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E’ un programma alimentare che si effettua grazie al supporto di un Test Genetico (affidabilità del 100%). Per il test sono stati scelti i polimorfismi che hanno la più ampia validazione scientifica.
Il cibo, attivando o disattivando alcuni geni, ci predispone alle patologie cardiovascolari, alla sindrome metabolica, al diabete e altro ancora. I test sul DNA consentono di identificare i cibi più adatti a noi: è così possibile evitare, ritardare o limitare l’espressione di condizioni verso cui siamo geneticamente predisposti.
Sulla guida del referto si imposta sia la dieta che le adeguate integrazioni alimentari.
Rivitalizzazione e Ringiovanimento
L’ Ozono è in grado di riattivare la circolazione sanguigna (specie quella del microcircolo capillare) ed è un rivitalizzante capace di infondere energia. Introdotto nel corpo mediante la Grande Auto Emo Infusione disintossica, ossigena le cellule, restituisce vitalità all’organismo. Questo grazie al legame tra l’ozono e i globuli rossi a cui segue il rilascio di ossigeno ai tessuti periferici. Per questi motivi l’ozono viene anche utilizzato nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare, per ridurre rughe, macchie, smagliature, cellulite e per favorire l’elasticità della pelle.
APPLICAZIONI DELL'OZONOTERAPIA:
· Supporto nella Chemio/Radio Terapia
La chemioterapia (nota anche come “chemio”) è un tipo di cura dei tumori che utilizza dei farmaci in grado di attaccare e distruggere le cellule tumorali. La chemio rallenta e, a volte, riesce ad arrestare del tutto l’evoluzione della malattia. Tuttavia, nel corso del processo terapeutico, possono essere danneggiate anche delle cellule sane (come, ad esempio, quelle dell’intestino) e questo può causare sgradevoli effetti collaterali. L’ozono ossigeno, ripulendo il sangue dalle tossine, può essere un ottimo adiuvante, anche al fine di contrastare le intossicazioni derivanti dall’uso dei farmaci
· Arteriopatie Periferiche
Le arteriopatie periferiche sono condizioni patologiche degli arti, per lo più inferiori, caratterizzate dall’ostruzione acuta o progressiva delle arterie a causa di emboli o placche aterosclerotiche. I sintomi compaiono in relazione all’aumento della richiesta di ossigeno al quale l’arto occluso non è in grado di far fronte. Nelle forme non acute può essere utile, in aggiunta ai farmaci, l’utilizzo della ozonoterapia per la sua capacità di migliorare l’ossigenazione dei tessuti ischemici.
· Artrosi
L’artrosi è una malattia cronica degenerativa delle articolazioni ad evoluzione progressiva. È tra le cause più comuni di sintomatologia dolorosa e colpisce circa il 10% della popolazione adulta. Percentuale che sale al 50% dopo i 60 anni di età. Le articolazioni più colpite sono generalmente quelle più sottoposte ad usura a causa del peso corporeo, come le vertebre lombari e le ginocchia. L’articolazione interessata presenta alterazioni della cartilagine, con assottigliamento, fissurazione e formazione di zone di osteosclerosi nelle aree di carico.
· Fibromialgia
La fibromialgia è una patologia d’origine ancora ignota che colpisce prevalentemente il sesso femminile. È spesso difficile da diagnosticare perché i suoi sintomi possono essere confusi con quelli di altre malattie: dolore cronico, rigidità, stanchezza fisica, a cui si aggiungono manifestazioni collaterali come cefalea, fotofobia, disturbi uditivi, turbe digestive, allergie, anomalie neurologiche e sbalzi di umore. Anche in questo caso l’ozono si è dimostrato efficace grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche in grado di migliorare l’ossigenazione cellulare e il microcircolo sanguigno.
· Infezioni Antibiotico Resistenti
I batteri, come tutte le specie viventi, hanno capacità di adattamento ed hanno sviluppato maggiori capacità di resistenza agli antibiotici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un allarme per denunciare il problema delle infezioni antibiotico resistenti. Il fenomeno è causato soprattutto dall’abuso di antibiotici che viene attuato nei paesi più avanzati, sia nell’ambito delle terapie rivolte all’uomo che negli allevamenti. In questo contesto, assumono grande importanza le qualità antibatteriche dell’ozono che è in grado di contrastare efficacemente la diffusione batterica e di operare in modo sinergico con gli antibiotici.
· Insufficienza Venosa
L’insufficienza venosa è un disturbo della circolazione caratterizzato da un difficoltoso ritorno del sangue venoso al cuore. Si tratta di una condizione patologica evolutiva che l’approccio unicamente farmacologico non riesce a contrastare con successo. Per contro l’applicazione dell’ozono si è dimostrata efficace nei riguardi di molte patologie di origine vascolare, con un positivo riscontro anche sul piano della tollerabilità. Le tecniche di trattamento prevedono il prelievo di sangue da una vena e il suo successivo reinserimento in circolo dopo idonea ozonizzazione.
· Dolore Cervicale
Il dolore cervicale si manifesta con nausea, bruciore, cefalea ed irradiazione alle braccia e alle spalle. Nei casi più importanti si possono sviluppare episodi di vertigine associati a sensazione di sbandamento. Può presentarsi in modo discontinuo a causa di posture scorrette, oppure può cronicizzare ripresentandosi frequentemente.
· Ernia Del Disco e Lombosciatalgia
La lombosciatalgia è una condizione patologica che determina dolore nella parte bassa della schiena (zona lombare) a causa dell’irritazione o compressione del nervo sciatico. Dalla zona lombare il dolore può estendersi lungo i glutei e gli arti inferiori per arrivare fino al piede. La principale causa della lombosciatalgia può individuarsi nell’ernia del disco cui contribuiscono fattori come l’obesità, la vita sedentaria e l’età avanzata. La ozonoterapia consente di togliere l’infiammazione, decontrarre la muscolatura ed essiccare l’ernia ottenendo buoni risultati. L’ozono agisce infatti sui recettori nervosi rompendo i doppi legami di zolfo presenti nel disco fuoriuscito, che si avvia così ad un naturale e completo disseccamento. L’ernia diventa sempre più piccola e la compressione si riduce progressivamente.
· Malattie Neurovascolari
La ozonoterapia è utile in ambito vascolare, soprattutto con riferimento agli arti e al cervello, ed è efficace nell’immediato trattamento post infarto e post ictus. Le malattie cerebro-vascolari rappresentano la seconda causa di demenza dopo il morbo di Alzheimer e le forme degenerative ad esso correlate. Dopo il trattamento con ossigeno e ozono, è stato costantemente osservato un miglioramento delle facoltà cognitive, della coordinazione motoria, della deambulazione e delle condizioni psichiche generali. Alleviando il peso di patologie che oggi, con l’aumento dell’età media della popolazione, hanno un’incidenza crescente.
· Sindrome Da Affaticamento Cronico
La sindrome da affaticamento cronico (CFS) colpisce in Italia 300mila persone, quasi tutte donne. Insorge in seguito a un problema infettivo e si manifesta con i seguenti sintomi: profonda astenia non alleviata dal riposo, scarsa concentrazione e memoria, dolore ai muscoli, alle articolazioni e alle ghiandole linfonodali, faringite, mal di testa. L’infusione di ozono, aumentando la concentrazione di emoglobina ossigenata nel sangue, allevia il dolore muscolare e articolare, riduce la sensazione di spossatezza, migliora la memoria e la capacità di concentrazione.
· Arteriosclerosi
L’arteriosclerosi è un ispessimento delle pareti interne dei vasi sanguigni che compare in conseguenza di vari fattori di rischio (età, dislipidemie, ipertensione arteriosa, diabete, ecc.). L’infiltrazione di sostanze nocive nelle pareti delle arterie determina un processo infiammatorio e una lesione dei vasi che, richiamando le piastrine, iniziano a formare le placche aterosclerotiche. Se non si correggono i fattori di rischio, queste aumentano gradualmente di volume fino ad occludere le arterie determinando ischemie, ictus, malattie coronariche e infarto.
· Artrite Reumatoide
L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica che provoca dolore, tumefazione e rigidità articolare con compromissione, più o meno accentuata, della funzionalità e del movimento delle articolazioni interessate. Sebbene le articolazioni (dita, mani, polsi, piedi, ginocchia e caviglie) siano le parti dell’organismo più frequentemente coinvolte, l’infiammazione può svilupparsi anche in organi interni, come polmoni, reni, cuore e sistema nervoso. La malattia è progressiva, a patogenesi autoimmunitaria e di eziologia sconosciuta.
· Coliti
La colite è un’infiammazione del colon, un tratto dell’intestino crasso. La parte più interessata dai fenomeni colitici è rappresentata dal colon discendente e dal sigma. Nella sua forma più lieve, la cosiddetta sindrome del colon irritabile, la colite è un disturbo piuttosto diffuso che interessa circa il 15% della popolazione. Nei casi più severi può trasformarsi in forma cronica (colite ulcerosa, morbo di Crohn) senza che all’origine vi sia una causa ben precisa. La sindrome del colon irritabile è conosciuta anche come colite nervosa, perché il più delle volte è causata da un forte stress psichico. I sintomi sono noti: dolore addominale associato a crampi, stitichezza e diarrea. Per questo tipo di problematica sono particolarmente indicate le insufflazioni rettali di ozono (in pratica dei clisteri di solo ossigeno/ozono), che sono in grado di regolare la flora batterica intestinale e ridurre l’infiammazione della parete dell’intestino.
· Demenza Senile Precoce
La demenza senile è una patologia neurologica che comporta una progressiva perdita delle funzioni cerebrali. Si manifesta di solito dopo i 60 anni ma può insorgere anche prima di tale età, nel qual caso prende il nome di demenza senile precoce. È una condizione diffusa (si stima che, nel mondo, ne soffrano 18 milioni di anziani) che determina deficit cognitivi, motori e di memoria. I principali fattori di rischio, oltre l’età, sono l’appartenenza al sesso femminile (a causa della menopausa e della vita più lunga), il fumo, il colesterolo alto, l’ipertensione e l’abuso di alcol. L’Alzheimer rappresenta la tipica forma di demenza a insorgenza precoce.
· Dolore Cronico
Per dolore cronico s’intende un dolore che persiste a lungo dopo la guarigione da una malattia. Esso pertanto non è più un sintomo, ma una vera e propria forma patologica che richiede un trattamento specifico. A proposito dell’efficacia della ozonoterapia, il celebre prof. Arthur C. Guyton, che fu presidente della Società Scientifica Americana di Fisiologia, ebbe a dichiarare: “Qualunque dolore, sofferenza o malattia deriva da un’insufficiente ossigenazione a livello cellulare. Incrementando la presenza di ossigeno, l’ozonoterapia risolve tale insufficienza”.
· Infezioni Uroginecologiche
L’ossigeno ozono può essere efficacemente utilizzato anche in uroginecologia. Le mucose genitali sono infatti fisiologicamente umide e ricche di acqua, quindi altamente recettive all’uso dell’ozono. Vaginiti e vulviti acute e croniche, uretriti, herpes genitale, dispareunia, cistiti acute, croniche e post-operatorie: sono queste le patologie nelle quali l’ozono esercita i suoi potenti meccanismi d’azione: eliminazione di virus, batteri e funghi, effetto analgesico e antiinfiammatorio, stimolazione e riequilibrio del sistema immunitario, miglioramento della circolazione sanguigna nelle aree soggette al trattamento.
· Parkinson
Il morbo di Parkinson è una patologia neurodegenerativa cronica caratterizzata da tremori, rigidità e riduzione della capacità motoria. Nelle fasi più avanzate i movimenti volontari diventano sempre più difficili e possono manifestarsi scialorrea, depressione, stipsi, demenza e allucinazioni. Questa patologia, che colpisce l’1% della popolazione italiana sopra i 60 anni, è dovuta alla degenerazione della sostanza nigra cerebrale, indispensabile per regolare la gradualità dei movimenti. La ozonoterapia migliora la perfusione cerebrale di ossigeno anche a livello dei nuclei della base dove si produce dopamina.
· Trattamento delle infezioni delle ferite chirurgiche
Le infezioni delle ferite chirurgiche, causate da microrganismi opportunisti, sono complicanze assai frequenti in campo sanitario, correlate sovente all’esposizione all’ambiente ospedaliero. Tali infezioni determinano una più lunga degenza post-operatoria ed un aumento delle riospedalizzazioni. Grazie alle sue potenti proprietà antibatteriche e antivirali, l’ozono trova applicazione nella disinfezione degli ospedali e nel trattamento delle infezioni e delle ferite.
· Riabilitazione Post-Ictus
L’ictus è un danno cerebrale causato dall’improvvisa interruzione dell’afflusso di sangue al cervello a causa della chiusura o della rottura di un’arteria. Nel primo caso si parla di infarto cerebrale o ictus ischemico, che è la forma più frequente; nel secondo caso si parla di emorragia cerebrale o ictus emorragico, che può condurre alla morte in oltre il 50% dei casi. L’ictus può provocare difficoltà nel movimento, nella vista, nel linguaggio o in altre funzioni controllate dal sistema nervoso. Il recupero è quasi sempre lento e graduale. La riabilitazione ha una durata variabile in funzione della gravità dell’ictus e delle condizioni generali del paziente.
· SLA
La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, è una malattia neurodegenerativa di causa ignota che attacca progressivamente le cellule nervose deputate al controllo dei muscoli volontari. Ciò determina difficoltà di movimento, di deglutizione e, infine, di respirazione. Benché sia definita come malattia rara, in Italia vi sono circa 4.000 persone affette da SLA. In alcuni casi di questa gravissima condizione patologica l’uso terapeutico dell’ozono sembra poter rallentare l’evoluzione della malattia.
· Stipsi
La stipsi consiste nel rallentamento della progressione del contenuto del colon, che determina difficoltà di espulsione dei prodotti della digestione. La stipsi può essere acuta (quindi temporanea e facilmente regredibile) e cronica. Il consumo di acqua ozonizzata è una delle vie di somministrazione dell’ozono previste dai protocolli medico-scientifici approvati dalla SIOOT. Bevendo dai due ai quattro bicchieri al giorno di acqua iperozonizzata si possono curare con successo le disbiosi intestinali (alterazioni degli enzimi e della flora batterica intestinale) che sono all’origine della stipsi. Per questo tipo di problematica sono particolarmente indicate le insufflazioni rettali di ozono (in pratica dei clisteri di solo ossigeno/ozono), che sono in grado di regolare la flora batterica intestinale e ridurre l’infiammazione della parete dell’intestino.
· Ulcera Diabetica
L’ulcera diabetica è una lesione che può interessare i tessuti cutanei, sottocutanei e ossei. La sua localizzazione più comune è nel piede. Il piede diabetico è un quadro clinico di notevole complessità, dove le alterazioni vascolari e nervose che caratterizzano l’evoluzione della malattia sono all’origine di lesioni ulcerative spesso complicate da infezioni batteriche. Nella gran parte dei pazienti, dopo la terapia con ozono e medicazioni si ha la scomparsa dell’infezione batterica e la progressiva guarigione dell’ulcera, evitando il grave rischio di amputazione dell’arto.
· Cellulite
L’ossigeno Ozono Terapia è da considerarsi trattamento ideale per debellare la cellulite. I suoi principali meccanismi d’azione sono i seguenti:
-Scinde gli acidi lunghi grassi (non vi è farmaco o metodologia che abbia questa funzione).
-Riattiva il microcircolo rendendo la gamba sgonfia e leggera.
-L’Ozono ha azione antiedema
Medico chirurgo dal 1991, specialista in Anestesia e Rianimazione dal 1995 e in Nefrologia dal 2001. Dal 1993 lavora presso il Policlinico San Martino-IST di Genova. Ha frequentato scuole e corsi nel campo delle medicine non convenzionali, dell’Ipnosi Medica e dell’ozonoterapia. Dal 1998 al 2009 Professore a Contratto presso l’Università degli studi di Genova e dal 2016 al dicembre 2018 ha collaborato con l’Associazione Gigi Ghirotti ONLUS per la terapia del dolore e le cure palliative. Attualmente esercita in ambito ospedaliero e libero professionale.